Cenni orografici del territorio cosentin

A sud della catena del Pollino, il territorio cosentino è attraversato da due dorsali.
Una  il mare Ionio, dando vita alla Sila Greca (da silva = bosco);
l'altra lungo il mar Tirreno, formando le Serre Cosentine.
Più a sud le due diramazioni finiscono col saldarsi, formando così la Sila Grande. Dalla cui vetta più elevata, Botte Donato (1929 mslm) nasce il fiume Crati (dal greco kràtos = potenza), tanto celebrato dagli antichi, sia per bontà delle sue acque, sia per la presenza di scagliette d’oro.
Una volta a valle, il Crati, dopo aver ricevuto il Cardone e il Caricchio, ospita Busento (dal latino bos = bue), che, scendendo dalle propaggini di monte Faeto, Attomo al punto di confluenza dei due corsi d’acqua, sorgono i sette colli, che, circondano la città di Cosenza.
E se ad est, a sud e ad ovest, l’orizzonte rimane assai circoscritto, non è così a , nella cui direzione in direzione nord verso la piana di Sibari.

 

 

Fiume Busento all'inizio del video, alla fine del video la confluenza con il fiume Crati

Il torrente Cardone è un affluente del fiume Crati. In presila è conosciuto perchè le sue acque alimentano la centrale idroelettrica dell'Enel nel vallone di Pedace

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