Sistema Rende: Manna apre ai lavoratori in mobilità con una legge già abrogata!

 

Che la giunta Manna fosse composta da dilettanti non avevamo dubbi. Infatti si è cimentata in: improbabili ospedali, discutibili discoteche all’aperto, testacoda tranviarie, ridicole inaugurazioni, aumenti di tasse e via discorrendo.

Mancava la proverbiale ciliegina sulla zeppola visto che ci siamo lasciati la Pasqua alle spalle, quella vera non l’assessora…

Per non farsi mancare niente, la giunta Manna al dilettantismo ha aggiunto la creatività ed il cinismo. Suggeriamo, pertanto, di rinominare il Laboratorio civico in “cinico”.

Riteniamo che dopo quello con la procura della Repubblica, il successivo appuntamento la Giunta Manna lo avrà con la storia.

I libri di storia narreranno della: “DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 220 DEL 29-10-2015” avente per oggetto: “Approvazione progetti per l’attuazione di lavori socialmente utili, mediante l’utilizzo di lavoratori in mobilità – Legge 223/91 con indennità o in cassa integrazione, ai sensi dell’art. 7 D.lgs. 468/97.”

Dall’Unità d’Italia al 29-10-2015 nessuno aveva osato deliberare sulla base di una legge abrogata…

Il DECRETO LEGISLATIVO 14 settembre 2015, n. 150 all’art. 21 al punto 12 recita:

12. Gli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 1° dicembre 1997, n.468, si applicano ai soli progetti di attivita’ e lavori socialmente utili in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto.”

Il decreto è entrato in vigore il 24/09/2015 di conseguenza il nostro Avvocato ed il suo dotto codazzo sono arrivati fuori tempo massimo per le loro …pensate. Probabilmente sarà oggetto di studi su come sia stato possibile che una giunta “imbottita” di insigni giuristi abbia superato anche i confini del buonsenso e anche il dettato costituzionale. Probabilmente è l’effetto della sindrome dell’onnipotenza da cui sono affetti i nostri amministratori ed i loro sodali, dirigenti e non.

Tali affermazioni trovano riscontro nel testo della delibera e dall’analisi degli allegati.

Ci siamo chiesti cosa abbia motivato una simile iniziativa, la risposta è nel corpo della delibera che recita:

“TENUTO CONTO che questo Comune deve garantire interventi di carattere sia ordinario che straordinario di utilità collettiva per i quali è necessario dotarsi temporaneamente di risorse umane da impiegare in attività di supporto ai competenti uffici…“.

E’ quasi come se i pompieri facessero riferimento ai cassaintegrati, così come la polizia, i carabinieri, gli ospedali, gli istituti scolastici, le poste e chi più ne ha ne metta. Secondo il teorema manniano il cassaintegrato sarà la soluzione dei problemi della pubblica amministrazione con buona pace dei diritti e della dignità delle persone poiché nel mannamento rendese con le leggi si incarta il pesce.

Testualmente riportiamo:

“ATTESO che l’Amministrazione Comunale, in considerazione delle restrizioni dettate dalle recenti Leggi Finanziarie particolarmente rigide soprattutto in tema di assunzioni e spesa del personale da parte degli enti pubblici in generale, ha ravvisato la convenienza di avvalersi dell’opportunità di utilizzare i lavoratori percettori di trattamento previdenziale, di cui al sopra richiamato art.7 D.lgs. 468/1997 e s.m.i., residenti nel Comune, contribuendo, in tal modo, al recupero delle professionalità di lavoratori attualmente non occupati e percettori di sussidi o assegni statali favorendone il loro inserimento nel mondo del lavoro“.

Notare il termine convenienza: conviene a chi?

Non è che per caso la convenienza risiede negli incentivi economici previsti per il personale e per i dirigenti dal contratto integrativo siglato tra la RSU e l’Amministrazione comunale rendese? Oppure siamo al mercato con il 3×2?

Cosa ha spinto ad interpretare a proprio uso e consumo una legge abrogata? Pensiamo sia un modo per sdebitarsi di qualcosa. In uno stato di diritto una simile iniziativa sarebbe stata subito sanzionata, sarebbero insorti sindacati, opposizioni, sarebbe stato sollevato un problema politico dalla maggioranza sana. Probabilmente ciascuno ha la sua utilità per non denunciare, siamo nella Città di Rende e per giunta in provincia di Cosenza.

In uno stato di diritto nessuno avrebbe deliberato:

1. Progetto per le attività di supporto nell’ambito dei servizi sociali comunali;

  1. Progetto per aggiornamento dati delle piattaforme ministeriali e del sistema informativo-contabile;
  2. Progetto per le attività di supporto nell’ambito delle progettazioni di opere pubbliche ed impiantistica comunale;
  3. Progetto per il riordino ed aggiornamento dell’archivio comunale, valorizzazione del turismo e del patrimonio artistico-culturale, supporto delle attività di cura e assistenza fasce deboli;
  4. Progetto per l’incremento e miglioramento della manutenzione del patrimonio comunale e della sorveglianza/custodia dei locali…

Il tutto “senza nessun emolumento sarà dovuto al Comune”, a meno del fondo incentivante per i dipendenti e dirigenti, diciamo noi, in quanto: “L’impiego di soggetti L.S.U. non determina l’instaurazione con gli stessi di un rapporto di lavoro subordinato con il Comune di Rende”.

I dirigenti sono stati bravi ad incrementare la produttività e il Comune li premia con i soldini stanziati e giustificati dai malcapitati cassaintegrati. ElementareWatson.

Ci auguriamo che un magistrato di buona volontà si voglia interessare alla vicenda in quanto anche al bar si parla già di abuso di ufficio: nessuna legge permette di sfruttare le persone.

LA STORIA DELL’ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

Ci siamo soffermati anche su una iniziativa interessante sempre ad opera dei nostri illustri amministratori che testualmente recita:

“AVVISO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE MEDIANTE COMPARAZIONE CURRICULA DI N. 1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO – CATEGORIA C – MEDIANTE CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E PIENO DI DIRITTO PUBBLICO PARI ALLA DURATA DEL MANDATO DEL SINDACO AI SENSI DELL’ART. 90 DEL TUEL DA ASSEGNARE AGLI UFFICI DI SUPPORTO AGLI ORGANI DI DIREZIONE POLITICA. –“

Incarico retribuito: ma non ci sono i cassaintegrati? I dirigenti perché non sostituirli a costo zero per le casse comunali con i cassaintegrati con analoghe competenze? Non c’erano le ristrettezze economi che impedivano le assunzioni? Ed il cassaintegrato a costo zero? Ovvio funzionale agli incentivi ed alle clientele.

Leggendo il testo dell’avviso si ipotizza che è destinato agli …amici forse per saldare qualche conto.

Non è rivolto alla gente socialmente debole, che va sfruttata e sulla quale si può lucrare qualche euro dal fondo incentivante, gente calpestabile nei diritti e nella dignità, vinta dalla vita, e chissenefrega delle leggi: tanto qui c’è il SISTEMA RENDE.

Con buona pace di tutti: sindacati maggioranza ed opposizione, tanto tutti avranno la loro… zeppola ed un posto in prima fila alla prossima sceneggiata o al prossimo rimpasto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Informazioni aggiuntive