Sabbia

l’Anticiclone Nordafricano si sta espandendo verso il Mediterraneo dove, di conseguenza, oltre a una situazione di evidente stabilità si osserva anche un progressivo aumento delle temperature. (Nella mappa la distribuzione della sabbia) Ai bordi del promontorio anticiclonico si nota una situazione più movimentata: da un lato, nei settori orientali, due vortici di bassa pressione, uno centrato sul Baltico, l’altro sul Mar Nero, continuano a determinare condizioni marcatamente instabili con lo sviluppo di numerosi

Distribuzione del pulviscolo sabbioso

temporali in accentuazione durante le ore più calde; dall’altra parte, a ovest, una vasta saccatura continua a insidiare i settori atlantici costantemente lambiti dai corpi nuvolosi in movimento all’interno di essa. Entro sabato l’area di alta pressione africana abbraccerà, oltre ai Paesi mediterranei in Calabria si supereranno i 35 gradi, anche gran parte dell’Europa orientale saldandosi a un’altra area anticiclonica che nel frattempo tenderà a formarsi fra la Russia e la Scandinavia; in tutte queste zone, nonostante rimanga elevata la possibilità di isolati temporali durante le ore centrali del giorno, si registrerà un rialzo termico con valori decisamente fuori stagione. La saccatura sui settori occidentali, intanto, tenderà a muoversi lentamente verso levante invadendo le zone continentali; nel corso del fine settimana estenderà la propria influenza alla Penisola iberica centro-settentrionale, Francia, Paesi alpini, Germania, Benelux e Isole Britanniche, dove non mancheranno piogge e temporali localmente forti, specialmente nella zona di contrasto delle due diverse masse d’aria. Domenica verranno coinvolte anche le nostre regioni centro-settentrionali e parte di quelle centrali. Nei giorni successivi l’Anticiclone Nordafricano si ritirerà verso sud lasciando spazio a una circolazione di aria più fresca e instabile che riguarderà tutta la fascia centrale del continente dove sarà possibile lo sviluppo di temporali particolarmente frequenti nelle ore pomeridiane e serali.

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